«UFO – Fenomeno o mito?» da oggi in tutte le librerie

«UFO – Fenomeno o mito?»

Un libro di cui c’è (di nuovo) bisogno

Ogni anno vengono pubblicati in Italia molti libri sull’argomento UFO, per la maggior parte ormai auto-produzioni gestite su Amazon o analoghi canali di edizione e vendita.
In genere si tratta di testi che si occupano di aspetti specifici del fenomeno, di analisi più o meno fantasiose di questa o quella ipotesi, spesso con toni complottistici e assertivi.
Il filo conduttore di buona parte di queste pubblicazioni è il dare per scontato, per dato acquisito, non solo cosa si intenda per UFO o UAP, ma cosa in realtà siano, ossia qualche forma di visitatori extraterrestri.

Oggi, dopo più di settant’anni di ufologia, dopo decenni di analisi e discussioni, dopo che abbiamo visto nascere ed evolvere il nuovo approccio agli UAP, sembra davvero semplicistico ritornare ai modelli interpretativi “ingenui” degli Anni 50 e 60.
Per questo motivo c’è una nuova esigenza di “fare informazione” su cosa sono gli UFO/UAP, di presentare lo stato delle cose, quello che conosciamo “davvero” e quello che ancora ci è sconosciuto. Soprattutto c’è bisogno di fornire ai curiosi e agli appassionati un’immagine dell’ufologia che renda l’idea della complessità del fenomeno e delle difficoltà a studiarlo con le metodologie della ricerca scientifica.

Da queste necessità nasce il libro di Edoardo Russo «UFO – Fenomeno o mito?» che si propone di presentare, in modo chiaro e diretto, quello che è oggi l’ufologia, cosa rappresentano le osservazioni di Oggetti Volanti Non Identificato o UAP al di là delle fake news e delle mille fantasie che si raccontano attorno ad essi.
Questo bisogno di parlare di UFO/UAP in modo concreto, basato sui casi, sulle testimonianze, sui dati è stato condiviso da un editore importante come Rizzoli che ha chiesto al Centro Italiano Studi Ufologici (in occasione dei  suoi quarant’anni d’attività) di presentare il fenomeno UFO a chi oggi si avvicina all’argomento, spesso incuriosito dal nuovo interesse ufficiale negli Stati Uniti, e fa fatica a trovare una presentazione seria e circostanziata di cosa sono gli UAP e quali sono le informazioni attendibili.

Russo si è reso disponibile a portare a termine questo compito con un testo che segue in parte lo schema delle conferenze divulgative tenute nel corso degli anni, un modo per “parlare” direttamente al lettore e fargli condividere l’interesse e la complessità degli avvistamenti ma anche il senso critico e razionale che dobbiamo conservare nell’affrontarli.
Per l’autore si è trattato di sintetizzare i cinquant’anni del suo interesse nell’ufologia, che ne hanno fatto uno dei ricercatori più apprezzati a livello internazionale per le doti di coordinamento e di sintesi nella costruzione di un movimento ufologico di impronta scientifica.

Russo è uno dei soci fondatori del Centro Italiano Studi Ufologici e del collettivo europeo EuroUFO, è rappresentante italiano per il Mutual UFO Network americano (MUFON) e uno dei coordinatori della rete internazionale UAP Check. Ha partecipato all’organizzazione del secondo seminario del GEIPAN (l’organismo ufologico ufficiale francese) nel 2022 e – non a caso – è stato scelto come rappresentante dell’ufologia privata europea all’incontro di informazione tenutosi presso il Parlamento Europeo il 20 marzo 2024.

Oltre alla  sua e competenza, «UFO – Fenomeno o mito?» si propone al lettore con altre due importanti caratteristiche. La prima è che tutti gli avvistamenti riportati sono il frutto di indagini svolte direttamente dai ricercatori del Centro Italiano Studi Ufologici: il fenomeno UFO che viene presentato non si basa su voci di seconda mano o racconti senza fonti certe, ma su testimonianze raccolte in prima persona e casi investigati sul campo. In questo modo il lettore può ripercorrere gli stessi passi fatti dall’ufologo e condividerne le certezze ma anche i dubbi e le perplessità, per una visione ragionata e “matura” dell’intero argomento.

Inoltre il volume si presenta come il lavoro non di un singolo ma del “portavoce” di un’intera associazione – il Centro Italiano Studi Ufologici – che in quarant’anni di attività ha cambiato il modo di fare ufologia in Italia portando metodo, condivisione e organizzazione in un ambito troppo spesso lasciato (ieri ma anche oggi) in balia del dilettantismo e del sensazionalismo.

Al lettore vengono quindi proposte un insieme di informazioni ed una visione generale che sono il frutto del lavoro comune delle tante persone che hanno contribuito in quattro decenni alle attività del CISU. Finita la lettura, chi è interessato può trovare precisi riferimenti bibliografici per approfondire, ed anche ritrovare sul territorio i rappresentanti del Centro che hanno contribuito a svolgere le indagini, ad elaborare gli studi, a costruire gli archivi e quindi rendere possibile la realizzazione di questo libro.

La presentazione ufficiale della

UFO Fenomeno o mito?

Gli avvistamenti UFO sono reali o solo un riflesso delle nostre paure?
Che cosa nascondono i governi sugli UFO? Quanto c’è di vero nelle testimonianze di incontri ravvicinati?
E come si analizzano e catalogano gli avvistamenti?
Sono solo alcune delle domande a cui cerca di rispondere il portavoce del Centro Italiano Studi Ufologici per fare chiarezza una volta per tutte su avvistamenti, incontri ravvicinati e oggetti volanti non identificati.

Il mondo degli UFO e dell’ufologia è un intricato labirinto, un gioco di specchi che riflette tanto le nostre convinzioni quanto la realtà. Ed è in questo mondo che Edoardo Russo, portavoce del Centro Italiano Studi Ufologici, ci invita a seguirlo alla scoperta di un fenomeno che, da oltre settant’anni, continua ad affascinare e dividere. Ecco dunque decine di storie che ancora oggi abitano la zona grigia del dubbio: eventi che nessuno è riuscito a spiegare del tutto, ma che offrono sufficienti prove per dimostrare che qualcosa di strano è successo davvero.
Come la testimonianza di un uomo che, svegliato dall’abbaiare insistente dei cani, osservò nel suo campo un oggetto a forma di cupola ruotare lentamente, per poi sollevarsi nel cielo con un movimento fluido e silenzioso; o la vicenda di una coppia che, attraversando la Marsica, vide una struttura luminosa e geometrica sparire tra le montagne, lasciandosi dietro una scia di mistero; o ancora l’apparizione negli anni Ottanta di un enorme “sigaro volante”, osservato da migliaia di persone in diverse regioni italiane, e il famoso avvistamento delle luci notturne in Val Malone, dove i caccia militari inseguirono un fenomeno luminoso sfuggente che si dissolse tra le montagne.

Tra storie incredibili, analisi rigorose e fenomeni che ci spingono a confrontarci con l’ignoto, questo libro è un racconto avvincente sempre in bilico tra la lucida osservazione dei fatti e lo stupore che suscita in noi il mistero. E nasce dal desiderio di fare ordine tra spiegabile e inspiegabile, affrontando con un approccio scientifico avvistamenti, incontri ravvicinati e indagini ufologiche.
Un viaggio emozionante, per appassionati e scettici, tra cieli stellati, luci misteriose e l’eterna voglia di scoprire l’ignoto.

L’indice

INTRODUZIONE
Misteri volanti: cinquant’anni di riflessioni
L’ufologia non è una scienza
Un fenomeno a due facce

PRIMA PARTE
IL FENOMENO UFO: STORIA E SIGNIFICATO
Un mito americano o un fenomeno globale di massa?
C’erano una volta i dischi volanti
Chi studia gli UFO

SECONDA PARTE
DALLE LUCI AI CONTATTI: OSSERVARE E CAPIRE
La doppia faccia degli UFO
Luci nel buio: il fascino degli avvistamenti notturni
Dischi volanti e altri oggetti diurni
Incontri ravvicinati: quando gli ufo scendono a terra
Rapimenti alieni: tra mistero e fantascienza
USO: gli UFO subacquei
Prove e casi particolari
Un’immagine vale più di mille parole?
UFO e radar: quando il cielo diventa un enigma

TERZA PARTE
A MARGINE DEGLI UFO
Tra realtà e leggenda

QUARTA PARTE
UN MITO MODERNO
L’immaginario collettivo

CONCLUSIONI
La dotta ignoranza
Per chi volesse approfondire
Il Centro Italiano Studi Ufologici (CISU)

«UFO – Fenomeno o mito?»
240 pagine (+ 16 tavole) – Cartonato con sovraccoperta
Euro 18,00

Disponibile in tutte le librerie o presso lo store on-line di UPIAR (www.upiar.org)

Iscriversi al CISU

Il Centro Italiano Studi Ufologici ha lanciato la consueta campagna iscrizioni per il 2020, 35° anno di attività. займ 10000 рублей срочно
Il CISU è infatti un’associazione culturale, basata sul volontariato dei propri iscritti. Chiunque sia interessato ad un approccio razionale e scientifico al problema UFO può contribuire.
Esistono vari ambiti nei quali ciascun iscritto può partecipare, più o meno attivamente, a seconda delle proprie inclinazioni e disponibilità: indagini su segnalazioni di avvistamento locali, ricerche d’archivio, aree specifiche di approfondimento e studio, di solito in coordinamento con i responsabili locali dell’associazione.
Esistono gruppi di lavoro e diverse mailing list di collegamento fra gli iscritti interessati o attivi su tematiche specifiche. I principali progetti di catalogazione e ricerca in corso sono indicati qui
Dal 1986, il CISU organizza annualmente un convegno, che a volte è aperto al pubblico ed a volte riservato agli iscritti (l’ultimo si è tenuto a Bologna il 23 novembre 2019, l’elenco dei precedenti è consultabile qui).
Da 34 anni il Centro Italiano Studi Ufologici pubblica una rivista (attualmente semestrale) che, senza lasciare spazio al sensazionalismo, offre una panoramica ragionata dello studio ufologico in Italia e nel mondo, ed è affiancata da una collana di monografie (Documenti UFO) e dai libri tecnici pubblicati dalle Edizioni UPIAR. Agli iscritti è inoltre riservata la circolare “Notizie CISU” che riporta le attività in corso da parte dei soci e dei collaboratori.
Gli iscritti al CISU hanno poi diritto ad uno sconto del 15%-20% sull’acquisto di tutti i libri pubblicati o distribuiti sul sito UPIAR Store.
Lo statuto e il regolamento del Centro Italiano Studi Ufologici sono consultabili qui e qui.
Il Manuale di metodologia d’indagine ufologica è scaricabile qui.
Il codice etico del CISU è pubblicato qui.
Per fare domanda di iscrizione basta scaricare e compilare questo modulo, e restituircelo a mezzo e-mail (cisu@ufo.it), fax (011545033) o posta ordinaria (CISU, casella postale 82, 10100 Torino).
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Convegni nazionali del CISU

0) 29/06/1986 Bologna – Attività di archiviazione e catalogazione della casistica italiana микрозаймы до зарплаты онлайн
1) 29/11/1986 Roma – Gli incontri ravvicinati del terzo tipo e il loro ruolo nello studio del fenomeno UFO
2) 20/06/1987 Torino – Quarant’anni di UFO: per un approccio scientifico del fenomeno
3) 24/06/1989 Bologna – Lo stato attuale della ricerca ufologica: attività in corso e progetti di studio
4) 13/10/1990 Bologna – L’ufologia degli anni ’80: bilancio e prospettive
5) 23/11/1991 Roma – 90 anni di avvistamenti UFO in Italia
6) 28/11/1992 Bologna – La casistica ufologica: avvistamenti, indagini e analisi
7) 27/11/1993 Bologna – L’indagine ufologica
8) 05/11/1994 Bologna – UFO e ufologia oggi: riflessioni epistemologiche
9) 18/11/1995 Roma – Dieci anni di CISU
10) 04/05/1996 Treviso – UFO: la presenza di un fenomeno – Verso una divulgazione corretta e scientifica
11) 20/11/1996 Roma – Quale ufologia ufficiale?
12) 22/11/1997 Bologna – L’ufologia come attività di ricerca: i progetti di catalogo e di studio in seno al CISU
13) 30/05/1998 Firenze – Il fenomeno ’78 vent’anni dopo
14) 30/05/1999 Firenze – Quale ufologia per il 2000?
15) 29/04/2000 Arezzo – L’indagine sugli avvistamenti UFO
16) 13/10/2001 San Giovanni in Persiceto – Fenomeni luminosi in atmosfera e ufologia strumentale: nuove strade per la ricerca?
17) 23/11/2002 Firenze – CISU 2002: progetti, indagini ed attività in corso
18) 28/09/2003 Viterbo – Su cose che si vedono in cielo: lo studio dei fenomeni UFO
19) 02/10/2004 Bologna – Pensare il non identificato
20) 28/05/2005 Rimini – Ondate, flap, casi sporadici: a quali regole obbedisce il fenomeno UFO?
21) 07/10/2006 Firenze – Ufologia di oggi e di domani: nuovi e vecchi approcci alla ricerca a confronto
22) 23/06/2007 Saint Vincent – 1947-2007: Sessant’anni di UFO
23) 25/10/2008 Firenze – Lo stato attuale della ricerca ufologica in Italia e nel mondo
24) 14/11/2009 Bologna – I nuovi UFO del terzo millennio
25) 13/11/2010 Terni – UFO: uno sguardo diverso
26) 12/11/2011 Torino – 150 anni di UFO in Italia
27) 10/11/2012 Firenze – Se potessi avere 100.000 euro: idee e progetti in cerca di finanziatori
28) 23/11/2013 Milano – Il CISU sul ring
29) 22/11/2014 Bologna – Dopo il CAIPAN 2014
30) 21/11/2015 Torino – Pagine di ufologia
31) 05/11/2016 Bologna – Fare storia con gli UFO
32) 07/10/2017 Torino – UfoSettanta 1947-2017: Dai dischi volanti all’ufologia scientifica
33) 11/11/2018 Bologna – L’ondata del 1978 diventa storia: Documenti, riflessioni e ricerche a 40 anni dall’anno dei record
34) 23/11/2019 Bologna – Gli Ufo del Pentagono: Il caso del secolo o una nuova “grande illusione”?

CISU 2019: aperta la campagna adesioni

Come ogni anno a dicembre, il Centro Italiano Studi Ufologici lancia la sua campagna iscrizioni per il 2019, 34° anno di attività.

Il CISU è infatti un’associazione culturale, basata sul volontariato dei propri iscritti. Chiunque sia interessato ad un approccio razionale e scientifico al problema UFO può contribuire.

Esistono vari ambiti nei quali ciascun iscritto può partecipare, più o meno attivamente, a seconda delle proprie inclinazioni e disponibilità: indagini su segnalazioni di avvistamento locali, ricerche d’archivio, aree specifiche di approfondimento e studio, di solito in coordinamento con i responsabili locali dell’associazione.

Esistono gruppi di lavoro e diverse mailing list di collegamento fra gli iscritti interessati o attivi su tematiche specifiche. I principali progetti di catalogazione e ricerca in corso sono indicati qui

Dal 1986, il CISU organizza annualmente un convegno, che a volte è aperto al pubblico ed a volte riservato agli iscritti (l’ultimo si è tenuto a Bologna il 10 novembre 2018, l’elenco dei precedenti è consultabile qui).

Da 33 anni il Centro Italiano Studi Ufologici pubblica una rivista (attualmente semestrale) che, senza lasciare spazio al sensazionalismo, offre una panoramica ragionata dello studio ufologico in Italia e nel mondo, ed è affiancata da una collana di monografie (Documenti UFO) e dai libri tecnici pubblicati dalle Edizioni UPIAR. Agli iscritti è inoltre riservata la circolare “Notizie CISU” che riporta le attività in corso da parte dei soci e dei collaboratori.

Gli iscritti al CISU hanno poi diritto ad uno sconto del 15%-20% sull’acquisto di tutti i libri pubblicati o distribuiti sul sito UPIAR Store.

Lo statuto e il regolamento del Centro Italiano Studi Ufologici sono consultabili qui e qui.

Il Manuale di metodologia d’indagine ufologica è scaricabile qui.

Il codice etico del CISU è pubblicato qui. где можно взять кредитную карту без отказа

Aderire come collaboratore è semplice: basta riempire questo modulo e inviarcelo. La domanda verrà valutata dal consiglio direttivo e, in caso affermativo, sarà richiesto il pagamento della quota associativa per perfezionare l’iscrizione.

Iscriversi al CISU significa entrare a far parte di una squadra di persone con grande esperienza nell’ambito della ricerca ufologica di orientamento razionale e scientifico. Vuol dire cominciare a diventare “ufologi” sul serio – non per gioco, mettendo a disposizione le proprie competenze, capacità, idee, entusiasmo che diventano concreti ed operativi.

 

Uno storico americano in visita agli archivi del CISU

Abbiamo già avuto modo di parlare del prof. Greg Eghigian, storico delle scienze umane e docente  presso il Dipartimento di Storia della Pennsylvania State University, così come del suo interesse per l’ufologia.

Da oltre un anno Eghigian sta lavorando ad un progetto di ricerca relativo a una storia globale dell’argomento ufologico con particolare riguardo all’evoluzione del fenomeno degli avvistamenti UFO e del suo studio.

Il suo consueto giro estivo nel vecchio continente è stato quindi l’occasione per una visita in Italia, accompagnato dal suo collega Richard Sherman (che nella stessa università tiene un corso di produzione video e che collabora al progetto storiografico con la realizzazione di un documentario).

Lunedì 11 giugno Eghigian e Sherman sono così arrivati a Torino, appositamente per incontrare ed intervistare alcuni soci del CISU, e per visitare la sede e gli archivi del Centro Italiano Studi Ufologici (che sono i secondi per dimensione in Europa).

La giornata italiana dei ricercatori americani è stata articolata in tre diversi momenti.

In una prima parte sono state raccolte in forma di interviste le storie e l’evoluzione personale dell’atteggiamento di alcuni studiosi, accompagnate da da uno scambio di opinioni sul passato  e sulla prevedibile evoluzione dell’ufologia- il che ha evidenziato forti affinità filosofiche.

 

 

Una seconda parte è invece consistita in una panoramica generale sulla storia dell’ufologia italiana, cui è seguita la visita guidata all’Archivio CISU, che ha stupito i visitatori d’Oltreoceano per la quantità e la qualità della documentazione raccolta e organizzata.

L’incontro è stato anche lo spunto per individuare alcune aree specifiche di collaborazione, con particolare riguardo agli aspetti storiografici, ai quali la nostra associazione è particolarmente e attivamente interessata.

[nell’immagine in evidenza in alto, il professor Greg Eghigian presso la sede legale del CISU]

1978: la grande ondata 40 anni dopo

In questo 2018 cade il quarantennale della grande ondata di avvistamenti UFO in Italia del 1978, l’anno con più segnalazioni e casi raccolti in tutto il XX secolo.

Già vent’anni fa il Centro Italiano Studi Ufologici dedicò il proprio 13° convegno nazionale al riesame di quell’annata straordinaria, con analisi e confronti della scena internazionale.

A 40 anni dai fatti, il CISU ha lanciato pochi mesi fa un nuovo “Progetto ’78”, basato sull’imponente archivio del centro ed articolato in due diverse sezioni, i cui primi risultati sono in arrivo in questi giorni.

Una prima parte del progetto consiste nella digitalizzazione e indicizzazione integrale delle fonti di stampa dell’epoca. L’ondata del 1978 infatti fu anche e soprattutto un’ondata mediatica, che travolse i giornali e gli altri mass media a livello nazionale e in modo assai pervasivo, con un’intensità inedita in passato (e in futuro), come risulta anche solo dai riepiloghi annuali delle notizie raccolte nell’Archivio Stampa del CISU: mai prima di quel momento (*) erano stati raccolti più di duemila ritagli stampa in un solo anno, come avvenne invece nel ’78, e mai più è capitato negli anni successivi. L’ufomania sui giornali italiani venne rilevata già all’epoca, quando si parlò di “psicosi da UFO”.

Tutto il pubblicato raccolto è da tempo ordinato ed allestito in formato cartaceo presso la sede del CISU, dove occupa sette scatole d’archivio per i ritagli (in massima parte originali) tratti da quotidiani e periodici locali d’informazione, più un ottavo dossier contenente gli estratti dalle riviste illustrate (che sull’argomento UFO pubblicarono ampi servizi). Nell’ultimo mese, alcuni soci del centro hanno lavorato alla scansione integrale di questo materiale, completandone la scorsa settimana la parte principale: 2.400 articoli da quotidiani, cui si aggiungeranno nei prossimi giorni quelli dei periodici illustrati. In parallelo a questo lavoro, altri volontari stanno procedendo a “rinominare” i singoli file così che indichino direttamente la testata giornalistica e la data di pubblicazione, per consentirne un’indicizzazione automatica e un più facile recupero.

 

Entro la fine di maggio prenderà il via la seconda parte del progetto, relativa invece alla casistica. Il catalogo nazionale degli avvistamenti UFO italiani comprende attualmente 1.800 segnalazioni per il 1978, ad ognuna delle quali corrisponde un fascicolo d’archivio contenente le fonti documentarie ad essa relative. Negli anni scorsi presso gli archivi del CISU è stato fatto un lavoro certosino di controllo incrociato tra i dossier già esistenti e le fonti successivamente raccolte o a suo tempo non repertoriate, con la conseguente riproduzione e dossierazione di alcune centinaia di “nuovi” casi. Al termine di questo lavoro si passerà ora all’indicizzazione di questi nuovi casi, inserendone le coordinate (data, ora, località, tipologia) nel database generale. Questa seconda fase del progetto dovrebbe terminare prima dell’estate.

Un modo non teorico ma concreto di commemorare il 40° anniversario della più grande ondata di tutti i tempi nel nostro paese.

 

(*) con l’incredibile eccezione del 1954:  più di 4.000 articoli, recuperati però solo in anni recenti attraverso la ricerca sistematica e mirata dell’Operazione Origini.

CISU 2018: come iscriversi

Il Centro Italiano Studi Ufologici ha lanciato la consueta campagna iscrizioni per il 2018, 33° anno di attività.
Il CISU è infatti un’associazione culturale, basata sul volontariato dei propri iscritti. Chiunque sia interessato ad un approccio razionale e scientifico al problema UFO può contribuire.
Esistono vari ambiti nei quali ciascun iscritto può partecipare, più o meno attivamente, a seconda delle proprie inclinazioni e disponibilità: indagini su segnalazioni di avvistamento locali, ricerche d’archivio, aree specifiche di approfondimento e studio, di solito in coordinamento con i responsabili locali dell’associazione.
Esistono gruppi di lavoro e diverse mailing list di collegamento fra gli iscritti interessati o attivi su tematiche specifiche. I principali progetti di catalogazione e ricerca in corso sono indicati qui
Dal 1986, il CISU organizza annualmente un convegno, che a volte è aperto al pubblico ed a volte riservato agli iscritti (l’ultimo si è tenuto a Torino il 7 ottobre 2017, l’elenco dei precedenti è consultabile qui).
Da 32 anni il Centro Italiano Studi Ufologici pubblica una rivista (attualmente semestrale) che, senza lasciare spazio al sensazionalismo, offre una panoramica ragionata dello studio ufologico in Italia e nel mondo, ed è affiancata da una collana di monografie (Documenti UFO) e dai libri tecnici pubblicati dalle Edizioni UPIAR. Agli iscritti è inoltre riservata la circolare “Notizie CISU” che riporta le attività in corso da parte dei soci e dei collaboratori.
Gli iscritti al CISU hanno poi diritto ad uno sconto del 15%-20% sull’acquisto di tutti i libri pubblicati o distribuiti sul sito UPIAR Store.
Lo statuto e il regolamento del Centro Italiano Studi Ufologici sono consultabili qui e qui.
Il Manuale di metodologia d’indagine ufologica è scaricabile qui.
Il codice etico del CISU è pubblicato qui.
Per fare domanda di iscrizione basta compilare questo modulo e restituircelo a mezzo e-mail, fax o posta ordinaria.

2017: ancora un anno di magra per gli avvistamenti UFO in Italia

In linea con il trend degli ultimi anni, il numero di segnalazioni UFO in Italia sembra destinato a calare ulteriormente, sulla base di una prima analisi dei dati raccolti per l’anno 2017 dal Centro Italiano Studi Ufologici, che dal 1985 gestisce il monitoraggio degli avvistamenti UFO nel nostro paese (oltre 25.000 a partire dall’ultimo dopoguerra).

Se da un lato è vero che i 113 questionari di avvistamento del 2017 ricevuti direttamente dai testimoni sul sito web del CISU sono lievemente più numerosi rispetto all’anno precedente, considerando anche le fonti terze (siti internet, giornali, altri centri ufologici) sembra probabile che la visione d’insieme punti verso un ulteriore, marcato calo degli avvistamenti, confermando il trend già constatato negli anni precedenti. Un anno fa infatti si potevano già contare circa 500 segnalazioni di avvistamento per il 2016, poi cresciute fino al totale oggi noto di circa 600. Oggi, grazie al catalogo CISUCAT  curato da Pasquale Russo sul sito UfoWeb per monitorare la casistica italiana in tempo reale, possiamo contarne appena 250 per il 2017.

Naturalmente il computo è destinato a salire man mano che gli avvistamenti del 2017 continuano ad emergere nel corso dell’anno appena iniziato. Tuttavia, sulla base dei dati finora disponibili è possibile stimare un totale complessivo non superiore a 450-500 avvistamenti.

Si tratta quindi di un calo significativo rispetto alle 600 segnalazioni oggi note per il 2016.

Giorgio Abraini

UFO – Rivista di Informazione ufologica: un altro numero online per voi!

UFO – Rivista di Informazione Ufologica è il principale periodico del Centro Italiano Studi Ufologici. Esce dal 1986 ed è arrivato al n. 43.

In maniera progressiva il CISU sta mettendo a disposizione di tutti, in formato pdf, i numeri arretrati di UFO.

Quelli più recenti sono però riservati ad iscritti alla nostra associazione e agli abbonati alla rivista. Sostenete la ricerca razionale sul fenomeno UFO in Italia aderendo al Centro Italiano Studi Ufologici! Potete farlo a questa pagina.

Questa volta potete scaricare il n. 41, uscito nel luglio 2016.

Vi segnaliamo soltanto il contenuto della prima parte, che presenta in dettaglio il quadro delineatosi nel corso del seminario CAIPAN, tenutosi a Parigi sotto l’egida del gruppo GEIPAN del Centro Nazionale Studi Spaziali francese e nel quale il CISU ha avuto larga parte.

 

Esce in questi giorni il n. 43 di “UFO – Rivista di Informazione Ufologica”!

UFO – Rivista di Informazione Ufologica è il principale organo di stampa del Centro Italiano Studi Ufologici. Esce dal 1986 ed è la voce della ragione, della serietà documentale, dell’analisi razionale della casistica ufologica, della riflessione scientifica sulla storia del fenomeno, dei progressi fatti nella ricerca di risposte attendibili alle sfide che i fenomeni aerei insoliti pongono.

E’ inviata gratuitamente a tutti coloro che aderiscono alla nostra associazione.

 

 

Fra i pezzi presenti nelle quarantotto pagine del nuovo numero, segnaliamo qui soltanto il lungo intervento dell’ufologo americano Michael Huntington sullo stato attuale dell’ufologia e sulle proposte per un suo futuro all’insegna della mentalità scientifica, la presentazione dell’ultimo libro storiografico di Giuseppe Stilo, Un cielo rosso scuro, dedicato agli anni dal 1947 al 1949, una sezione dedicata a tre indagini su casi ufologici italiani condotte da membri del CISU, la prima ricostruzione approfondita di un film mancato sui dischi volanti, quello che nel 1950 avrebbe dovuto avere per protagonista Totò, dovuta allo studioso Roberto Labanti (il pezzo include un eccezionale inserto sull’utilizzo del mito di Atlantide nei primissimi tempi dell’era ufologica contemporanea, sempre opera di Labanti), l’articolo di Paolo Toselli sull’antropologia del “turismo alieno”, ossia dei viaggi-pellegrinaggio in luoghi mitici dell’immaginario ufologico, e ancora ad opera di Stilo una lunga recensione del libro dello storico della scienza Marco Ciardi, Il mistero degli antichi astronauti (Ciardi è ospite sabato 7 ottobre al 32° Convegno Nazionale di Ufologia del CISU a Torino), oltre ad un’intervista allo stesso Ciardi e… molto molto altro ancora.

Una parte della collezione di UFO – Rivista di Informazione Ufologica è scaricabile in modo del tutto gratuito qui.